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LA GRIFFE

Domaine Clos Rougeard Appellation d’Origine Contrôlée Samur-Champigny Le Bourg

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2002
Uvaggio: Cabernet Franc
Prezzo allo scaffale: € 70,00 - 75,00
Proprietà: Nadi and Charlie Foucault
Enologo: -

Scrivere di vino, almeno per noi, vuol dire cercare la massima oggettività possibile nei giudizi, spogliandosi da gusti troppo personali, umori del momento, mode o tendenze varie; cercando insomma di descrivere questa o quella bottiglia senza cadere in una partecipazione eccessiva, emozionale e dunque (forse) incomprensibile ai più. Più facile a dirsi che a farsi, indubbiamente, specie quando si incontrano per strada dei vini tanto in sintonia con le proprie corde come ci è capitato con questo Clos Rougeard Le Bourg 2002. Intendiamoci, il vino è “oggettivamente” grandioso, ma stavolta non vogliamo sottrarci a calcare un po’ la mano sui tasti del cuore, tanto ci entusiasma e ci intriga questa etichetta e, più in generale, questa cantina nel cuore della Loira. La vigna parla di nove ettari di Cabernet Franc (a Champigny) e appena uno a Chenin Blanc (a Brézé). Nelle annate “giuste” le uve nere dei diversi vigneti vengono vinificate separatamente: Les Poyeux da una parte e Le Bourg dall’altra, affinato a lungo in piccoli fusti di rovere. Condotta magistralmente dai fratelli Foucault, l’azienda è da annoverare senza alcun dubbio tra le realtà più importanti e prestigiose di tutto il comprensorio della Loira tanto da far dire al grande enologo Charles Joguet che “ci sono due soli. Uno tramonta per tutti, l’altro solo nella cantina dei Foucault”. Mettiamoci che il millesimo 2002 è stato eccezionale in quasi tutta la Francia, capace di regalare vini ricchi e allo stesso tempo eleganti, profondi, dotati di splendidi tannini, ed ecco spiegato in buona parte il nostro entusiasmo per questo vino. Il naso si apre da subito su toni di erbe officinali, radici e sensazione di cenere, quasi affumicate, sempre supportate da un frutto nero turgido e intenso, oltre che da lievi note tostate. La bocca non è da meno, ampia e profonda, di splendido equilibrio e rara coerenza. Un vino complesso, in grado di cambiare e trasformarsi nel bicchiere, eppure anche appagante, di grande e (quasi) immediato piacere.

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