Ebbene sì, esiste. E, d'altra parte, si tratta di uno dei vitigni più coltivati al mondo. Lo sapevamo, ma trovarselo nel bicchiere fa decisamente un altro effetto. È un Sangiovese prodotto molto lontano dalla sua terra d’origine, precisamente negli Stati Uniti, in quella Napa Valley che è una delle zone più vocate per i vini a stelle e strisce. Lo realizza una delle aziende di riferimento di questo territorio, Altamura, fondata nel 1985 da Frank e Karen Altamura, e che ha in portafoglio anche un Cabernet Sauvignon un Sauvignon Blanc. Il Sangiovese in questa azienda è prodotto fin dal 1993 in un piccolo vigneto di 2 ettari ed affinato per 24 mesi in barriques. Un vitigno, dunque, a cui è stata dedicata fin da subito una grande attenzione e su cui la proprietà ha speso molto, credendo nelle sue qualità anche in California. La versione 2007 evidenzia un profilo aromatico di buona complessità, che spazia da note di tabacco, frutti rossi e cenni balsamici. In bocca, la presenza del rovere si fa sentire ma il vino possiede una struttura equilibrata e l’apporto acido non manca, allungando il finale.
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