Ha un’energia inaspettata, l’Amarone della Valpolicella 2006 di Roccolo Grassi. Una tensione sottile, concentrata di piccola frutta rossa fresca e di note balsamiche di sottobosco, con qualche idea speziata e citrina: aromi vivaci che si ritrovano nel sorso caldo ma centrale, puntellato da piccoli cristalli sapidi e da una chiusura vegetale che pulisce il palato. Roccolo Grassi si trova a Mezzane di Sotto e nasce dall’azienda che era del padre di Francesca e Marco, i quali però le danno una svolta alla fine degli anni Novanta, prendendone in mano le redini e trasformandola in una cantina di riferimento per la valle. Vini limpidi e centrati per ognuna delle poche etichette (55.000) che producono: il Soave Broia e il suo Recioto, un Amarone, due Valpolicella Superiore, e un Recioto. Provengono da 17 ettari di terra - 15 vitati e i restati divisi fra olivi e bosco - condotti secondo le regole del biologico. I rossi (tranne il Valfresca) provengono da 4 ettari in località San Briccio, una collina di origine vulcanica a 2 km dall’azienda a 250 metri di altezza: qui, sono i grappoli delle piante dai 40 ai 50 anni che vanno a comporre l’Amarone e il Recioto.
(ns)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024