Cosa ci si aspetta da uno spumante millesimato, rimasto ben sette anni sui lieviti? La personalità aromatica che rende quell’annata diversa da tutte le altre, l’eleganza tattile delle bollicine, sapore e profondità senza che sia venuta meno la freschezza. Ebbene, nella Riserva dell’Abate 2008 tutto è come dovrebbe essere: lo Chardonnay è declinato in una limpida radiosità di profumi tutta trentina, dove la maturità di frutto si associa alla fragranza e a una balsamicità che è tra i primi segno di un’interessante evoluzione. Palato opulento ma non seduto, di mousse vellutata che invita a un nuovo sorso, alla scoperta di nuove sensazioni, e un po’ di noi stessi.
(Riccardo Margheri)
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