Il “Marrone San Mauro” è il frutto di un innesto irripetibile, nato da un’antica selezione di una particolare varietà di castagno che per aspetto, qualità e sapore è unica. A presidiarlo l’Associazione Castanicoltori di Lessina, che ne garantisce la qualità e l’originalità. Il frutto del castagno viene solitamente distinto in marrone e castagna. Il “Marrone San Mauro” si differenzia dalla castagna comune per la sua forma ovale allargata, per il colore più chiaro con striature brune ben marcate, per la buccia sottile e per la polpa più gustosa e dolce. Questo tipico prodotto dei Monti Lessini Veronesi viene ottenuto nella fascia altimetrica tra i 400 e i 700 metri, una una specifica zona compresa fra i comuni di Sant’Anna d’Alfaedo, Roveré Veronese, San Mauro di Saline, Selva di Progno, Badia Calavena, Tregnago e San Giovanni Ilarione. Questa particolare pianta da frutto, non richiedendo alcun trattamento antiparassitario, produce uno dei pochi frutti assolutamente genuini. Da sempre nel corso dei secoli il “marrone” ha costituito uno degli alimenti fondamentali delle popolazioni montane, limitando la carenza di vitamine e proteine e la fame. Raccolto ancor oggi secondo i vecchi metodi tradizionali, bacchiato con lunghe pertiche di canna, messo a mucchi (“rissare”) a macerare per venti giorni nel riccio, scelto e confezionato opportunamente, il “Marrone San Mauro” giunge sulla tavola a dare un sapore antico e un profumo di bosco. Può essere lessato, cotto al forno, abbrustolito e può costituire l’ingrediente principale di vari dolci.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024