È davvero delizioso il Redinoce 2020 di Balìa di Zola, ottenuto da un vigneto che in parte supera i 50 anni di età. Fermentato spontaneamente in acciaio e maturato in botti di rovere francese da 350 litri, è un Sangiovese profondo e calmo, che profuma soprattutto di ciliegia con cenni mentolati, di terra e resina. In bocca è pieno, dall’esordio dolce e poi piacevolmente aderente e sapido; è di nuovo fruttato a tutto sorso, ma nel finale concede delicate note floreali. Siamo di nuovo a Modigliana, in un luogo di pace di 15 ettari, che guarda il paese da nord, da 300 metri di altezza. Qui Veruska Eluci e suo marito Claudio Fiore si insediano nel 1999: in compagnia del loro cavallo Black, dell’asino Marco, dei cani Aia e Miuccia e del gatto Pablo, ristrutturano un vecchio casolare del 1700 e coltivano 4 ettari a Sangiovese e Albana, come anche olivi, lasciando il resto alla foresta. La conduzione agronomica segue i principi del biologico e la parte viticola riesce a produrre fino a 25.000 bottiglie secondo metodi artigianali e rispettosi dell’annata, quindi sempre diversi, ma col territorio a fare da filo conduttore.
(ns)
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