La bresaola, salume ottenuto da muscoli interi di bovino, principalmente da tagli come la punta d’anca o il magatello, che vengono prima cosparsi di spezie, per poi essere stagionati, è molto richiesta per essere cibo leggero e salutare. Per questo però è uno dei salumi dove l’uso di nitriti e nitrati, additivi e conservanti, è il più elevato in assoluto. Giò Porro ha così deciso di immettere sul mercato, nel 2018, una bresaola prodotta con zero nitriti, nitrati, glucosio, lattosio, conservanti e additivi, ottenuta con una metodologia brevettata. Il risultato sono tre diverse declinazioni di bresaola: La Rosè, ottenuta da sola punta d’anca di razze europee e italiane, è la bresaola più magra; La Angus, prodotta da sola punta d’anca di bovini Black Angus, viene stagionata e affinata a lungo, ottenendo così un gusto maturo, pieno e profumato; La Wagyu, realizzata con sola punta d’anca di bovini Wagyu lavorata ed è la massima espressione in termini di esperienza olfattiva e gustativa.
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