Spesso si parla di viticoltura “estrema” per indicare delle situazioni non proprio usuali per l’allevamento della vite, riferendosi a coltivazioni di montagna, terrazzamenti che conquistano fazzoletti di terra, suoli vulcanici, vigne in zone proibite di un’isola. Nel vecchio continente, però, è piuttosto improbabile incrociare la situazione mocroclimatica in cui si trova Casa Marin, deliziosa cantina cilena, praticamente in riva all’oceano. Ci troviamo nella così detta San Antonio Valley dove l’influenza del mare è determinante, specie in relazione alle basse temperature, alle incredibili escursioni termiche, ai forti venti e ai suoli prevalentemente calcarei che ne fanno un luogo completamente diverso dalle altre zone vitate del Cile, ideale per alcune varietà “nordiche” come il Pinot Noir. Quest’ultimo, almeno nella versione da noi assaggiata, risulta piuttosto fine, ricco di piccoli frutti rossi e segnato da una sottile linea affumicata. Anche il palato è piuttosto caratteristico con le note fruttate ad incrociare cenni di caffè e sensazioni addirittura floreali. Buona lunghezza finale. Il prezzo? Estremo anche lui …
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025