Michele Chiarlo è uno dei nomi nobili del vino piemontese, a lui si deve un importante contributo al progetto di studio e riscoperta dell’Albarossa, un incrocio ottenuto nel 1938 dal Professor Dalmasso. E’ un vitigno a bacca nera, figlio di Barbera e Nebbiolo, sul quale i Chiarlo decisero di investire assieme a tre amici produttori: Antinori (Prunotto), Banfi (Vigne Regali) e Gancia (Tenute dei Vallarino). Impiantato sui terreni di Montaldo Scarampi, regala uve con grappolo compatto, di medie dimensioni. La versione 2007 del Moltald si presenta ricca e matura, con qualche accenno tostato, mentre in bocca conferma rotondità e corpo.
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