La Ciliegia dell’Etna Dop designa il frutto allo stato fresco ottenuto dalla varietà di ciliegio dolce Prunus avium, della famiglia delle Rosaceae. La zona di produzione della Ciliegia dell’Etna Dop comprende numerosi comuni montani della provincia di Catania. La raccolta avviene nei mesi di giugno e luglio e deve essere eseguita a mano, quando il frutto ha completato naturalmente il proprio processo di maturazione. La Ciliegia dell’Etna Dop si distingue per i lunghi tempi di maturazione, molto più ampi rispetto ad altre varietà, a causa dell’altitudine rispetto al livello del mare dei terreni di coltivazione nella zona del vulcano. Il confezionamento deve avvenire entro le 12 ore successive alla raccolta, ma al di là delle rigorose regole dettate dal suo Consorzio di Tutela, il frutto in questione si contraddistingue per la pezzatura medio-grande con peduncolo lungo e il classico colore rosso brillante. L’esterno è croccante, la polpa compatta e il sapore dolce, gradevole ed equilibrato grazie alla bassa acidità associata ad un buon tenore zuccherino. La Ciliegia dell’Etna Dop è consumata allo stato fresco e viene impiegata come ingrediente nella preparazione di marmellate, bavaresi e dolci. Per i piatti salati, l’utilizzo di questa ciliegia è ancora limitato a poche pietanze a base di carne, quali ad esempio l’anatra e il manzo. La sua coltivazione ha una tradizione secolare e dura, in cui i contadini sono stati chiamati a trasformare i terreni vulcanici o “sciare”, (termine di derivazione araba che significa “terra bruciata”) in terreni fertili.
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