Il riso Vialone Nano Veronese Igp è una varietà di riso italiano (sottospecie japonica, cultivar Vialone Nano), di categoria Semifino, tipico della Bassa veronese. È coltivato in aree irrigate con acqua di risorgiva e la sua area di produzione coincide con l’alto bacino del fiume Tartaro. È una delle varietà di riso più apprezzate per preparare il risotto. I comuni dove può essere coltivato sono 24 (Bovolone, Buttapietra, Cerea, Casaleone, Concamarise, Erbè, Gazzo Veronese, Isola Rizza, Isola della Scala, Mozzecane, Nogara, Nogarole Rocca, Oppeano, Palù, Povegliano Veronese, Ronco all’Adige, Roverchiara, Salizzole, Sanguinetto, San Pietro di Morubio, Sorgà, Trevenzuolo, Vigasio, Zevio). A tutelare la purezza della varietà, i metodi di coltivazione e di presentazione al consumo di questo riso vigila il Consorzio di Tutela della Igp Riso Nano Vialone Veronese, che raggruppa le aziende impegnate nel rispetto del disciplinare di produzione approvato dalla Comunità Europea. Esso impone che la coltivazione sia praticata su terreni lasciati “riposare” avvicendando le colture. Che la lotta ai parassiti sia demandata alle buone tecniche di coltivazione, come una attenta regolazione dell’acqua nelle risaie. Che le concimazioni siano bilanciate e che le produzioni massime per ettaro non superino i 70 quintali. Il Riso Nano Vialone Veronese tutelato dal marchio Igp deve presentarsi al consumo con chicco di grossezza media, di forma tonda e semilunga, con dente pronunciato, testa tozza e sezione tondeggiante. Di colore bianco, privo di striscia, e presentare una “perla” centrale estesa.
(fp)
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