La carne di Chianina è ormai diventata una delle molte e preziose componenti dell’immane giacimento gastronomico della Toscana e in questi ultimi anni l'interesse per questa razza è andato crescendo. È un animale facilmente riconoscibile sia per il suo manto porcellanato che per le sue notevoli dimensioni ed apprezzato per l’attitudine al lavoro e, evidentemente, per la qualità della carne. Fino a mezzo secolo fa il bestiame chianino era impiegato come animale da lavoro, poi il passaggio dalla mezzadria alla conduzione diretta ha portato al loro progressivo disuso trasformandolo in un animale da carne. L'allevamento di Razza Chianina della Azienda Agraria Abbadia affonda le sue origini negli anni ’20 del secolo scorso, quando fu avviato un importante lavoro di selezione morfologica a cura dell’Università di Firenze allo scopo di migliorare le caratteristiche dell’animale ed in particolare la sua attitudine alla carne. Attualmente l’allevamento della fattoria Abbadia è uno dei più importanti della Valdichiana; vengono allevati in media 250 capi di pura razza Chianina destinati alla macellazione e alla riproduzione. L’allevamento consiste in circa 140 vacche nutrici e cinque tori adulti che producono circa un centinaio di vitelli all’anno ed è impostato come stabulazione semilibera. La base alimentare degli animali è rappresentata da foraggi freschi e conservati, prodotti in azienda da prati di erba medica; in aggiunta vengono utilizzati mangimi concentrati semplici o composti addizionati con integratori minerali e vitaminici.
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