Le sorelle Elisabetta e Gabriella Gabrielloni rappresentano la terza generazione del Frantoio omonimo, in attività da 1955. Specializzato nella produzione di olii monovarietali marchigiani (ma ci sono anche quelli ottenuti da blend “Laudato” e “Solivo”, il primo a prevalenza di Frantoio e Leccino e il secondo ottenuto da Sargano, Piantone di Mogliano e Carboncella), è l’ennesima immersione in una variazione sul tema olio, che sottolinea la grande varietà offerta anche in questo settore dall’Italia gastronomica. Nel frantoio di Recanati sono prodotti, sotto l’“ombrello” del marchio “Virgoro” i monocultivar da Ascolana Dura, da Piantone di Mogliano e soprattutto da Coroncina. Dalla spremitura di questa varietà tipica del territorio, si ottiene un olio verde smeraldo, dal fruttato intenso, molto ricco di polifenoli. Al gusto, la lieve sensazione di dolce iniziale lascia il posto ad un amaro e piccante intensi e molto persistenti. La fluidità è buona e al termine dell’assaggio rimane in bocca una gradevole sensazione di carciofo che ne caratterizza la varietà. In cucina, chiama l’abbinamento con legumi, pane (bruschetta), polenta e formaggi freschi (pecorino primo sale). Le Gabrielloni moliscono le loro olive con il metodo antico delle molazze, nome che definisce le due enormi ruote di granito che frantumano questi piccoli frutti verdi. Le olive vengono portate in frantoio e lavorate entro le 48 ore dalla brucatura, così si chiama in gergo la raccolta a mano.
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