Formazione, ricerca, produzione, vendita. L’attività dell’“Institut” è decisamente articolata, spazia su diversi campi d’azione che ne fanno un vero baluardo del paniere agroalimentare valdostano, fino a diventare strumento imprescindibile per un territorio di montagna, complesso e difficile. Sul fronte enologico l’azione è ovviamente improntata alla valorizzazione delle varietà tipiche della zona, come ad esempio il Petite Arvine. Un vino che ad onor del vero si mostra piuttosto ricco, almeno in relazione alle premesse, con profumi che vanno dal cedro alla mela cotogna, ed un palato caldo (quasi alcolico) e pieno.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025