Nel 1970, Véronique e Aimé Guibert, scomparso un anno fa, scelsero di rilevare la maison della famiglia Daumas, situata nella valle di Gassac, nella Languedoc-Roussillon. Otto anni dopo, sotto la supervisione di Emile Peynaud, i Guibert vinificano il loro primo millesimo rosso a base di Cabernet Sauvignon in prevalenza. Nel 1986 arriva la prima etichetta bianca da uve Viognier, Chardonnay, Petit Manseng e Chenin Blanc. La valle di Gassac conserva la natura selvaggia e mediterranea e gode di suoli e microclimi eccezionali, qui i Guibert conducono i vigneti nel massimo rispetto e sostegno della biodiversità e, in cantina, la filosofia produttiva è la medesima. Il Mas de Daumas Gassac 1994 è da più parti considerato il vino di riferimento aziendale. Fa della sua complessità aromatica e della sua fragranza il punto di forza, ma non mancano profondità, carattere e personalità. Un vino affascinante, che ci ricorda come la Francia abbia anche altro da dire oltre Champagne, Borgogna e Bordeaux.
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