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LA GRIFFE

Mastroberardino Docg Taurasi Radici Riserva

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2001
Uvaggio: Aglianico
Bottiglie prodotte: 10.000
Prezzo allo scaffale: € 20,00 - 25,00
Proprietà: Mastroberardino
Enologo: Piero Mastroberardino

Sfogliando il “Catalogo Bolaffi dei vini del mondo”, edizione 1968, l’unico Taurasi segnalato era quello di Mastroberardino (ancora non Riserva e non battezzato Radici). L'azienda di Atripalda, infatti, è stata per anni l’unica realtà portabandiera della vitivinicoltura di qualità in Campania, grazie al grande lavoro del Cav. Antonio Mastroberardino, padre dell’attuale patron Piero, costantemente impegnato a diffondere e far conoscere il pregiato patrimonio varietale dell’avellinese (peraltro assai ben presente ai francesi, che ricorsero massicciamente alle uve irpine subito dopo il disastro della fillossera). Un vero e proprio classico, quindi, a partire dall’etichetta, che con poche variazioni resta ancora la stessa. E proverbiale la sua longevità, testimoniata da un archivio aziendale con pochi eguali in Italia. Questa cristallina continuità è stata garantita da un meticoloso lavoro sia in vigna che in cantina, che ha saputo nel tempo salvaguardare, senza però rinunciare al giusto apporto tecnologico, un vitigno e un vino, uno stile e un carattere, fino a diventare, ancora una volta, uno dei pochi esempi di questo genere nel panorama enologico del Bel Paese. Una robusta filosofia aziendale, che ha consegnato alla curiosità degli appassionati un vino, per certi aspetti, senza tempo. Ecco allora una smagliante versione 2001 del Radici che, pur nella sua estrema gioventù, è già in grado di raccontare tutta la sua grandezza futura. E’ forse proprio questo uno dei pregi più importanti del Radici: un vino capace, diciamo, di mostrare ”in anteprima”, tutto il suo potenziale evolutivo, garantendo allo stesso tempo anche una compiuta piacevolezza giovanile. Profumi complessi di frutti rossi, terra, spezie orientali e note minerali a rifinitura. Bocca dalla solida massa tannica, ma distribuita con eleganza e leggerezza, fino ad un finale dal frutto croccante e freschissimo, decisamente lungo. Se a queste qualità organolettiche superiori aggiungiamo anche prezzi più che abbordabili rispetto alla tipologia di appartenenza ... Di peso la consulenza enologica a cura di Denis Dubourdieu, docente di enologia all'Università di Bordeaux.

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