L’azienda della famiglia Morini - nata da un’idea di Natale Morini, imprenditore avicolo ed agricolo e poi fatta emergere definitivamente dal figlio Alessandro, da sua moglie Daniela e dal figlio Mattia - nasce nel 1998 e da subito orienta la sua produzione sui vitigni di antica coltivazione della zona, privilegiando Albana, Sangiovese, Longanesi (la cui pianta madre venne trovata nel podere della famiglia omonima e fu soprannominata inizialmente “Bursòn”) e Centesimo, con qualche puntata anche tra gli internazionali Chardonnay e Merlot. La cantina, con sede a Faenza, conta su 20 ettari a vigneto, allevati nei pressi della Torre di Oriolo, per una produzione complessiva che si aggira intorno alle 100.000 bottiglie annue. Il vino Centesimo Savignone è dedicato a Luigi Veronelli, che preferiva chiamare il Centesimo Savignone, italianizzando “Savignôn”, il suo nome in dialetto romagnolo. La versione 2022 possiede colore rosso purpureo dai toni brillanti. Al naso, si concentrano aromi di viola, fragola, melograno e sottobosco, ad introdurre un sorso succoso e tendenzialmente denso, dallo sviluppo continuo e dal finale ancora fruttato.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024