“Trentatre tagli, trentatre sapori”. Questo è il tonno per la famiglia Campisi, legata fin dal 1854 a Marzamemi, borgo di pescatori che si mangia anche con gli occhi, da quanto è bello. Mantenendo sempre l’antica lavorazione di filettatura e sezionatura al coltello, e l’invasettatura a mano, le generazioni che si sono succedute hanno via via ammodernato l’attività: a metà del Novecento l’arrivo dell’elettricità ha permesso l’introduzione delle latte; poi del vetro con la quarta generazione, infine l’ultima ha aggiunto la lavorazione del Pomodoro di Pachino Igp. Il negozio Campisi che si affaccia sul corso di Marzamemi è una sosta imperdibile per i buongustai: acciughe, cernia, pesce spada, ricciola, sgombro, ma soprattutto tonno. Ce n’è per tutti i gusti: dai filetti ai tranci, dalla bottarga alla calia, dal garum fino alla buzzonaglia. Quest’ultima raccoglie quella parte di tonno che resta attaccata alla spina dorsale: più scura, gustosa e nutriente. E antispreco, da profonda tradizione contadina.
(ns)
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