La Ferrari di Trento appartiene alla storia del vino italiano e trova nel progetto enologico della famiglia Lunelli, ieri e oggi, uno dei suoi capitoli più affascinanti. Lo si capisce visitando i vigneti di proprietà, la splendida cantina, chiacchierando con i protagonisti. Insomma, immergendosi e “respirando” a pieni polmoni l’atmosfera fiabesca di questa solida realtà dal fascino austero, elegante, eppure dinamico, costantemente alla ricerca di nuove frontiere. I lettori più affezionati di questa rubrica ricorderanno la recensione di uno strepitoso Giulio Ferrari Riserva 1988 (I Quaderni di Winenews n. 2 - Luglio 2005), aggiungiamo che di recente ci è capitato di assaggiare un ancor più sorprendente, per classe e giovinezza, annata 1989, ma stavolta volevamo verificare le “capacità” di un vino meno celebrato ma spesso di altissimo livello come il Perlè. Risultato superiore alle attese per questo 1999: tenuta perfetta, profumi integri e raffinati, palato ancora sinuoso e appagante, di raro equilibrio e profondità. Un’ulteriore rivelazione.
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