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LA GRIFFE

Planeta Sicilia Igt Burdese

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2007
Uvaggio: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc
Bottiglie prodotte: 70.000
Prezzo allo scaffale: € 21,00 - 23,00
Proprietà: Famiglia Planeta
Enologo: Alessio Planeta

Planeta è passata come un ciclone nella vitivinicoltura siciliana, cambiandone completamente il paesaggio. Non che mancassero aziende blasonate, ma quello che appare chiaro è che il modo di vedere il vino siciliano non è stato più lo stesso grazie a questa realtà, che, per di più, ha raggiunto l'obbiettivo di proiettare l'intera regione nel panorama enologico italiano ed internazionale. Le cinque cantine di Planeta si trovano, da occidente a oriente, in alcune delle zone più vocate per la viticoltura e complessivamente dispongono di 390 ettari di vigneto: l'Ulmo a Sambuca di Sicilia, che ha i vigneti più vecchi (1985), coltivati principalmente a Grecanico e Chardonnay ed è destinata alla vinificazione dei bianchi; la Cantina Piccola e la Cantina Grande a Menfi, dove si vinificano esclusivamente vini rossi ottenuti da uve Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc; Dorilli a Vittoria (acquisita nel 1997), dove si coltivano Frappato e Nero d'Avola; Buonivini a Noto (dal 1998) dove si alleva prevalentemente Nero d'Avola e Moscato Bianco, e presto se ne aggiungerà una sesta, Sciara sull'Etna dove si alleverà, nei dieci ettari di vigna a disposizione, soprattutto Carricante e Riesling, per ottenere un grande vino bianco da invecchiamento. Un lavoro sui vigneti di antica coltivazione, quindi, parallelo a quello sulle varietà cosiddette internazionali, senza però dimenticare la sperimentazione, quasi visionaria, che ha permesso di ottenere per la prima volta in Sicilia un grande Fiano. A guidare questa dinamica realtà, Alessio, Francesca e Santi Planeta, i protagonisti principali, potremmo dire, a cui però non manca il supporto di tutta la famiglia, da generazioni radicata nella dimensione agricola siciliana. Il vino che abbiamo assaggiato è il Burdese (il cui nome, non a caso, richiama Bordeaux), ottenuto dai vigneti Dispensa di Menfi. Si tratta di una bella interpretazione di Cabernet Sauvignon e Franc fin dal colore, rubino intenso in cui la luce riesce a penetrare. Il naso è intrigante ma mai eccessivo su toni di frutta nera e sensazioni erbacee piuttosto evidenti, che regalano profondità e freschezza; il palato è dinamico e avvolgente ma non banale su nuance di mora, di gelso e ortica.

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