02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
LA GRIFFE

Felsina Toscana Igt Fontalloro

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2007
Uvaggio: Sangiovese
Bottiglie prodotte: 40.000
Prezzo allo scaffale: € 38,00 - 40,00
Proprietà: Felsina Spa
Enologo: Franco Bernabei

Felsina (87 ettari coltivati a vigneto) occupa ormai saldamente uno dei primi posti fra le icone dei vini toscani. Merito, prima di tutto, di Giuseppe Mazzacolin, vero e proprio gentiluomo del vino, coerente e deciso stratega delle scelte rigorose che contraddistinguono i prodotti dell’azienda con sede a Castelnuovo Berardenga. Fu però Domenico Poggiali, imprenditore ravennate, che nel 1966 acquistò il primo nucleo aziendale, e, insieme al figlio Beppe e al genero Giuseppe Mazzacolin, pose le prime basi del progetto enologico di Felsina. Nel 1981 ci fu l’acquisizione del Castello di Farnetella a Sinalunga (61 ettari a vigneto) e nel 1995 di Pagliarese, a Castelnuovo Berardenga. Oggi, l’azienda produce complessivamente circa 750 mila bottiglie, con mirate digressioni anche su vini, per esempio, a base di Cabernet Sauvignon (“Maestro Raro”) oppure ottenuti da uvaggi (“Poggio Granoni”, da Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah), ma il protagonista assoluto del suo successo resta decisamente il Sangiovese. Il Sangiovese di Felsina, infatti, come ogni appassionato ha certamente imparato, è uno degli esempi più alti delle capacità qualitative di questo vitigno e nelle sue più importanti declinazioni (il Chianti Classico Riserva “Rancia” più sottile e incisivo; l’Igt “Fontalloro” più potente e caldo) è diventato un vero e proprio paradigma. Il “Fontalloro”, oggetto del nostro assaggio, è uno dei più territoriali e identitari Supertuscan in circolazione, figlio di uno stile giocato su potenza ed eleganza al tempo stesso. Ottenuto da ceppi anche di oltre 50 anni di età, passa dai 18 ai 20 mesi ad affinare in barriques, per poi continuare il suo “elevage” in bottiglia per 8/12 mesi. Vino di confine, è un rosso che ha in sè i caratteri del Chianti Classico (l’antico vigneto Fontalloro, nella parte alta dell’azienda) e quello delle crete che guardano a Montalcino. Un Sangiovese che in certi casi “brunelleggia” e che nella vendemmia 2007 tira fuori una prestazione eccezionale, tra le migliori degli ultimi anni. Un vero cavallo di razza dell’enologia toscana di grande annata, insomma. Serve dire altro?

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli