Considerata a ragione una delle varietà italiane a bacca rossa più adatte all'invecchiamento, l’Aglianico fa però fatica a mostrare un certo equilibrio (specie sul piano della maturità tannica) nei vini immediati, che vanno consumati relativamente giovani. In Irpinia fa eccezione il Quirico di Pietracupa, un vino affascinante per la sensazioni fruttate croccanti, il corpo scorrevole ma consistente, il corredo speziato e pepato che dona complessità, la trama tannica inappuntabile. Complimenti dunque al vigneron Sabino Loffredo che, dopo alcune annate di grandi bianchi Greco su tutti, ma anche Fiano, sta dimostrando di saperci fare anche con i rossi del territorio.
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