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LA GRIFFE

Ambrogio e Giovanni Folonari Docg Chianti Classico Nozzole Special Edition

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2008
Uvaggio: Sangiovese, Colorino
Bottiglie prodotte: 4.000
Prezzo allo scaffale: € 42,00 - 44,00
Proprietà: Folonari
Enologo: G. Folonari e R. Da Frassini

Torniamo con piacere a parlare di una delle famiglie storiche del vino italiano, quei Folonari che operano nel settore fin dal 1700, con un nuovo corso avviato nel 2000 dal ramo guidato da Ambrogio e Giovanni, che lasciano la Ruffino (l’azienda fondata e realizzata da questa famiglia, che a tutt’oggi è brand tra i più affermati e distribuiti al mondo) per gestire e sviluppare in prima persona alcune storiche aziende agrarie del gruppo e operare nuove acquisizioni. Il nostro focus riguarda, in particolare, la trecentesca tenuta di Nozzole, fattoria del Chianti Classico situata in località Passo dei Pecorai, nel comune di Greve in Chianti, comprensiva di oltre trecento ettari (di cui una novantina dedicati all'allevamento dei vigneti) capaci di regalare al vino italiano alcuni gioielli, celebri e celebrati, come Il Pareto (giusto per citarne uno, capace di sfoderare tutta la sua classe in alcune annate mitiche, che dimostrano ancora oggi la capacità di questo Supertuscan di sfidare il tempo e la giusta intuizione che fu alla base della sua formula). Ma torniamo alla nostra bottiglia di Chianti Classico Nozzole Special Edition, una delle 4.000 (più 800 magnum) realizzate per festeggiare nel migliore dei modi i quarant’anni di proprietà della tenuta (Nozzole fu acquistata dai Folonari nel 1971, dunque ricorre proprio quest’anno un importante anniversario). Un vino che richiama al naso sentori di frutti dolci e accenni tostati, ben amalgamati a sensazioni che si fanno presto speziate e via via più intense. Dopo qualche minuto, le iniziali riduzioni paiono lasciare il campo ad un quadro più nitido e leggibile, così che le componenti riescono ad assestarsi e trovare il giusto amalgama. Sia al naso che in bocca. I profumi, infatti, annunciano un palato lineare, morbido e di ottima trama, capace di districarsi con piglio nel bicchiere. Un vino ricco, su questo pochi dubbi, che non rinuncia però ad una certa energia e reattività, ben bilanciato nell’apporto alcolico e tannico, impreziosito da buoni spunti balsamici che donano freschezza all’insieme, per un vino che sa essere decisamente appagante.

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