Château Léoville-Las Cases è uno dei simboli della sottozona bordolese di Saint-Julien. Classificato come uno dei quindici “Deuxièmes Crus” nel 1855, questo Château è stato uno dei primi a Bordeaux ad introdurre una seconda etichetta, Clos du Marquis, ma dal 2007, l’azienda offre un “second vin” vero e proprio: Le Petit Lion de Marquis. Il più grande appezzamento di vigneti di Léoville-Las Cases, “Clos Grand”, si trova al confine con Château Latour a Pauillac. La superficie vitata si estende per 97 ettari, al 65% Cabernet Sauvignon, 19% Merlot, 13% Cabernet Franc e 3% Petit Verdot. Léoville-Las Cases è stata anche una delle prime aziende bordolesi ad introdurre l’osmosi inversa. La produzione media annua è tra le 180.000 e le 200.000 bottiglie di Grand Vin, 250.000-270.000 per Clos du Marquis. Il 1988, oggetto del nostro assaggio, è semplicemente un vino perfetto. Aromaticamente complesso e fine, possiede una progressione energica e ancora giovane, dal tannino saporito e vellutato.
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