02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
LA GRIFFE

Castello Bonomi Docg Franciacorta Brut Rosé -

Su i Quaderni di WineNews
Uvaggio: Pinot Nero
Bottiglie prodotte: 7.000
Prezzo allo scaffale: € 25,00 - 28,00
Proprietà: Castello Bonomi
Enologo: Luigi Bersini, Leonardo Valenti

Il nostro personale borsino dei titoli franciacortini fa registrare una decisa impennata per quelli firmati Castello Bonomi, tanto da inserire quest’azienda nell’elite della spumantistica di qualità della zona. Merito di una famiglia (i veneti Paladin), di un progetto centrato che ha trasformato l’azienda agricola in un’impresa vitivinicola di grande rilevanza, e di un gruppo di professionisti di primo piano che ha saputo accompagnare sotto il profilo tecnico e manageriale le legittime ambizioni di famiglia. Un approccio e una visione moderna, dunque, che non deve tuttavia far dimenticare le radici storiche della tenuta e l’importanza del luogo. Terra di abbazie e di priorati, la zona morenica delimitata dai monti Orfano, Alto e dalle colline del Lago d'Iseo, sale alla ribalta delle cronache per la sua produzione vinicola fin dalla seconda metà dell'Ottocento; mentre il Castello prende il nome dall'edificio liberty progettato all'architetto Antonio Tagliaferri. Torniamo a parlare di innovazione tecnologica, invece, con il capitolo della cantina, recuperata da quella storica e ampliata con nuovi spazi interrati, per un totale di 1500 metri quadrati, aree climatizzate a temperature differenziate, barricaie, vasche in acciaio a temperatura controllata per le macerazioni e le fermentazioni, pupitre e via dicendo. La superficie viticola è invece di 24 ettari, come detto nella parte meridionale della denominazione, in posizione collinare ottimamente esposta. Molti, infine, i vini prodotti, tra cui è ovviamente ampia la selezione dei metodo classico tipici della zona. Tra questi, il Brut Rosé è davvero molto interessante, realizzato con sole uve di Pinot Nero. Una bottiglia di carattere, vivace e fragrante al naso, dove primeggiano note agrumate, di scorza d’arancio, e floreali, simili ai petali di rosa appassiti. E in bocca? I fiori e gli agrumi ci sono anche qui, ben sostenuti da un nerbo acido che spinge la polpa in profondità. Finale ammandorlato molto piacevole, ad anticipare una lieve sensazione balsamica di rosmarino. Uno splendido aperitivo ma anche un versatile compagno a tavola. Un vino che non fa certo rimpiangere le bollicine d'Oltralpe, tanto per essere chiari.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli