Dal lancio nel 1996, il marchio neozelandese ha guadagnato il plauso della critica in tutto il mondo. Partendo da una filosofia semplice ma sempre efficace: “essere grandi non è mai stato il nostro obiettivo. Il nostro obbiettivo è essere i migliori”. Un’azienda dinamica,anche in fatto di scelte decisamente strategiche, come quella di scommettere sui tappi a vite anche per il top di gamma, che, a detta dello staff aziendale, mantengono il vino sempre nelle migliori condizioni. Un’altra tappa voluta con forza è quella di contare soltanto su vigneti coltivati con i criteri della sostenibilità (in Nuova Zelanda certificati come Swnz), per garantire il massimo dell’integrità dei frutti, accanto ad interventi in cantina il meno possibile invasivi. Il risultato sembra raggiunto anche nel bicchiere. Il Marlborough Sauvignon Blanc Spitfire, che deve il suo nome al “nickname” dell’aereo inglese protagonista della battaglia d’Inghilterra nella Seconda Guerra Mondiale, possiede profumi puliti e penetranti, progressione gustativa di buon ritmo e buona spinta acida.
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