L’azienda si trova a Luogosanto, piccolo borgo medievale nel cuore della Gallura. È qui, infatti, che l’imprenditore di successo Nathan Gottesdiener, insieme a Massimo Ruggero, individua 185 ettari di macchia mediterranea dalle grandi potenzialità. Un posto ideale per fondare il progetto vitivinicolo che i due stavano sognando. Eccola la genesi di Siddùra: macchia, 12 ettari di vigna, ulivi e una bellissima cantina interrata. Le uve parlano in prevalenza la lingua del Vermentino ed è proprio questa la varietà che compone l’oggetto del nostro assaggio. Bianco interessante dai profumi freschi, intensi e vivaci. Buona definizione anche in bocca, dove il vino ha progressione, succo e sapidità.
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