Una produttrice toscana, Silvia Maestrelli è stata la prima donna ad approdare sull’Etna, nel 2006, cogliendo da subito il carattere più intimo delle potenzialità enologiche del vulcano. Le sue vigne, coltivate ad alberello e certificate bio, si trovano a Rovittello, a 650 metri sul livello del mare, ma fanno parte dell’azienda anche gli appezzamenti di Milo e Santa Maria di Licodia (e una piccola appendice a Noto), per 13 ettari complessivi, che producono 70.000 bottiglie. L’Etna Bianco Contrada Caselle Il Musumeci 2017 ha un naso invitante dolce di miele d'acacia, melissa e fiori di rosmarino; il sorso, subito sapido e leggermente amaro, lentamente si addolcisce finendo minerale. Prezioso.
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