Oltre ai classici vitigni etnei, i Planeta sul Vulcano hanno anche impiantato due piccoli vigneti di un paio di ettari ciascuno, coltivati uno a Riesling e uno a Pinot Nero, varietà quest’ultima che, per quanto possa sembrare strano, non è certo una novità sull'Etna, a cominciare dal vigneto sperimentale dell’Istituto regionale Vite e Vino, voluto fortemente da Giacomo Tachis. Per anni del loro Pinot Nero i Planeta ne hanno fatto solo magnum senza commercializzarlo, sino al 2016. Eruzione 2018 ha naso di frutti rossi maturi, rosa appassita, pepe ed alloro. La beva è piena, scattante, per via di una vivace acidità, ed esalta un bel frutto morbido, polposo e persistente.
(Massimo Lanza)
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