Il Brunello di Montalcino 2017 (che è la prima annata vinificata dalla famiglia Cotarella) profuma di prugna e arancia matura, ginepro, sottobosco e spezie. In bocca, il sorso è tendenzialmente sapido e compatto, contraddistinto da tannini robusti e finale lungo, ancora sui frutti rossi e le spezie. Le Macioche (il cui nome rimanda all’antico termine “macioca”, che indica la radice del corbezzolo, albero molto diffuso nei boschi della zona), è realtà produttiva avviata da Matilde Zecca e Achille Mazzocchi nel 1985 e successivamente passata nelle mani di Riccardo Caliari, Stefano Brunetto e Massimo Bronzato. Dal 2017, è entrata nell’orbita dei possedimenti di Famiglia Cotarella, l’azienda fondata dai fratelli Renzo e Riccardo Cotarella, guidata oggi dalle loro figlie: le cugine Dominga, Marta ed Enrica Cotarella. Gli ettari vitati sono 3, per una produzione di 18.000 bottiglie, distribuiti su quattro vigneti impiantati negli anni ‘80 e concentrati nell’areale di Sant’Antimo, quadrante meridionale di Montalcino, un piccolo ma prezioso patrimonio di vigneti che, storicamente, ha originato sempre Sangiovese generosi, ben leggibili e mai banali.
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