I vini di Gianluca Mirizzi sono tra le espressioni più interessanti del Verdicchio dei Castelli di Jesi, proponendo un modello di declinazione bianchista, che ne richiama le esecuzioni più significative, comprese le più nobili prodotte fuori dai confini nazionali. L’obbiettivo è quello di offrire bianchi dal respiro temporale lungo, capaci al contempo di mantenere intatte le caratteristiche aromatiche del Verdicchio. Una ricerca che passa da esecuzioni impeccabili, come quella del Classico Superiore ad 1194 Federico II 2019, vino dai profumi di anice e mandorla fresca che accompagnano un sorso affilato, profondo e raffinato, dai continui accenti sapidi.
(fp)
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