La cantina condotta da Stefano Aymerich e da sua nipote Ondine De La Feld, fu acquistata nel 1975 ed oggi può contare su 31 ettari coltivati a vigneto in biologico, per una produzione complessiva di 150.000 bottiglie. La svolta enologica determinante è arrivata negli anni Novanta del secolo scorso, quando la cantina di Cingoli cominciò a farsi notare con vini ben eseguiti, dalla cifra stilistica solida, sobriamente moderna e dalla notevole capacità di affrontare il tempo. Il Castelli di Jesi Verdicchio Misco Riserva 2018 possiede profumi di limone, mandorla tostata e tocchi di frutta candita. In bocca, il sorso è accattivante, saporito e dal finale intenso e persistente.
(fp)
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