Il Cru La Selvanella è un vigneto a corpo unico di 50 ettari, posto nell’Unità Geografica Aggiuntiva di Radda in Chianti, ad un’altezza sul livello del mare che va dai 350 ai 600. I suoli sono caratterizzati dalla presenza del Macigno del Chianti e di formazioni di Sillano (marne calcaree e galestro), con qualche affioramento di Pietraforte. Il Sangiovese piantato a La Selvanella è il risultato di una selezione massale degli anni ’60 del secolo scorso e alcuni ceppi di quel primo nucleo sono ancora oggi in produzione. Con la vendemmia 1969, arriva la prima annata del Chianti Classico La Selvanella (che non riportava ancora la dicitura “Riserva”), uno dei primi vini della denominazione ad indicare in etichetta il nome del vigneto da cui era ottenuto. Si tratta di un vino ancora in perfetta forma che evidenzia aromi affascinanti frutto di una naturale quanto bella evoluzione, indugiando su rimandi ai fiori appassiti, alla terra, al sottobosco, ai funghi alla cenere e alla grafite. In bocca, il vino è tonico e contrastato e dal finale lungo e ancora fragrante sul frutto. L’azienda chiantigiana Melini fa parte del Gruppo Italiano Vini.
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