Dall’alto dei suoi 68 ettari di vigneto a Pantelleria - un vero e proprio privilegio data la differenziazione espressiva dello Zibibbo sull’isola - Donnafugata, dal 1989, ha mostrato e continua a mostrare le virtù di una varietà di antica coltivazione che nel Ben Ryé, vino dolce passito ormai diventato un piccolo classico dell’Italia enoica, trova la sua declinazione più preziosa e intrigante. La versione 2021 profuma di albicocca sciroppata, arancia candita, datteri, miele e macchia mediterranea. In bocca, il sorso si muove su un bel contrasto tra fragranza acida e dolcezza, che lo rende sempre reattivo e mai stucchevole, terminando con una chiusura salmastra e iodata.
(fp)
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