Giuseppe Russo, prima di diventare un vignaiolo tra i più apprezzati dell'Etna, era avviato ad una carriera da musicista. Quella stessa sensibilità la ritroviamo sempre nei suoi vini. Ecco allora il Feudo di Mezzo 2021 a svelarsi alla vista di un bel rosso granato brillante. Delizioso al naso nei toni di pesca noce, ribes, fiori appassiti e sottobosco, mentre la mineralità vira verso il fumé. Bocca di grande eleganza, ben regolata dall’acidità e in equilibrio tra frutto e tannini lunghi e privi di spigoli, con un finale persistente e appena sapido. 15 gli ettari a vigneto di questa realtà con base a Passopisciaro, per una produzione complessiva di 65.000 bottiglie.
(are)
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