Garganega e Durella nella zona di Roncà a Soave, rossi internazionali sui Colli Berici, vini della Valpolicella sulle colline a nord di Verona: ampia è l’offerta etichette di Corte Moschina, che oggi è in mano a Giacomo ed Alessandro, i due figli dei fondatori Silvano Danese e Silvia Niero. Dopo 25 anni di attività la svolta verso la sostenibilità ambientale è netta per tutti i loro 35 ettari vitati. Anche l’occhio all’innovazione è allenato: l’Evaos, ad esempio, è nato da subito - nel 2013 - col tappo a vite: del 2021 mantiene fragranti le note chiare di fiori e agrumi, di canfora e pietra focaia, mentre il sorso resta fresco e ispido, sapido nello sviluppo, che conduce a note di mandorla cruda nel finale.
(ns)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024