Storia lunga quella di Bersano, tutta nel cuore del Nizza Monferrato e che si appresta a superare i 150 anni. Fu Arturo Bersano, a partire dal 1935, che dette la svolta enoica decisiva all’impresa, approfittando anche dello sviluppo tecnologico in vigna e in cantina di quel periodo. Negli anni successivi aumentano le acquisizioni di vigneti, sconfinando anche nelle terre del Barolo ed oggi la cantina conta su 230 ettari di vigna – coltivati in prevalenza a Barbera, Nebbiolo, Grignolino, Dolcetto, Ruché, Cortese, Arneis, Moscato, Brachetto e Pinot Nero - per una produzione complessiva che supera il milione di bottiglie. Nel 1985 l'azienda passa a Ugo Massimelli e Biagio Soave, che ne consolidano ulteriormente il peso. Il Barolo Badarina Riserva 2016, grazie ad un’annata da ricordare anche nelle Langhe, mette in fila profumi puliti di piccoli frutti rossi fragranti e continui, che trovano un bel contrappunto nei cenni floreali e di sottobosco e in quelli affumicati e speziati. In bocca il sorso è delicato e vivace, dallo sviluppo articolato e dal finale ben profilato su ritorni fruttati e speziati.
(fp)
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