Sono le uve del vigneto di Marangole, esteso per 5 ettari a 400 metri di altezza sul livello del mare e con esposizione sud, sud-est, quelle che producono il Chianti Classico Gran Selezione Marangole di Castello di Albola, la dependance chiantigiana del Gruppo Zonin1821. Un Sangiovese in purezza, parte del quale fermenta in anfora, dove macera sulle bucce per 4 mesi, restandovi successivamente a maturare per altri 11, mentre il vino restante matura in legno grande per 15 mesi, per essere poi, dopo l’assemblaggio, imbottigliato e affinato in vetro per altri 15 mesi. La versione 2019 profuma di mirtillo ed erbe aromatiche con tocchi terrosi, di sottobosco e speziati. In bocca il sorso è succoso, croccante e dal tannino puntuale, terminando con un finale ampio e dalla piacevole nota sapida di congedo. Il Marangole - acquistabile in cantina o nello shop del sito aziendale - non è l'unica Gran Selezione prodotta nel Castello di Albola. Ci sono anche il Solatio e il Santa Caterina, ad arricchire un portafoglio etichette ben articolato su 750.000 bottiglie complessive, ottenute da un’estensione a vigneto di 110 ettari nella Uga di Radda in Chianti.
(fp)
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