La superficie vitata di Borgo Scopeto è di 70 ettari - posta ad un’altezza sul livello del mare che oscilla tra i 300 e i 400 metri (dove si trova il Cru aziendale Vigna Misciano), su superfici a matrice sabbiosa e franco argillosa - ed è coltivata in prevalenza a Sangiovese a cui si aggiungono il Canaiolo, il Trebbiano e la Malvasia e le varietà internazionali Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot. I vini maturano sia in legno grande che in tonneau e il loro stile risulta sobriamente moderno, aderendo con buona coerenza con il territorio d’origine. Borgo Scopeto fa parte della galassia enoica di proprietà della famiglia Gnudi Angelini, che comprende anche la tenuta maremmana di Doga delle Clavule ed ha il suo fulcro principale tra le colline di Montalcino con le tenute di Atesino e Caparzo. La cantina chiantigiana, acquisita dalla famiglia Gnudi Angelini nel 1997, si trova nel cuore dell’Unità Geografica Aggiuntiva di Vagliagli e produce 350.000 bottiglie, suddivise tra le etichette Chianti Classico annata, Chianti Classico Vigna Misciano Riserva, Chianti Classico Gran Selezione, Igt Borgonero e Vin Santo del Chianti Classico. Il Chianti Classico 2022 possiede profumi che rimandano ai piccoli frutti rossi maturi e alle erbe aromatiche, con tocchi affumicati e tostati. In bocca il sorso è caldo, disinvolto e saporito, dallo sviluppo continuo e dal finale definito su ritorni fruttati e affumicati.
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