Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Le Gemme 2024, profuma di fiori di tiglio, anice e mandorla, con tocchi di erbe di campo. In bocca il sorso è sapido e succoso, lo sviluppo è ben proporzionato e il finale fragrante. Fondata nel 1956 da Mario Brunori, affiancato dal figlio Giorgio ed oggi gestita dai nipoti Carlo e Cristina, è una piccola realtà produttiva di 7 ettari a vigneto, posti nel comprensorio di San Paoli di Jesi, per una produzione di 50.000 bottiglie, che ci ricorda le radici artigianali delle Marche enoiche. Lo stile dei vini è essenziale, con vinificazioni in acciaio ed affinamenti in cemento, che esaltano la solida confidenza del Verdicchio con il tempo che passa.
(fp)
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