Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Tre Ripe 2024, maturato per sei mesi in acciaio e cemento, profuma di mandorla fresca, fiori bianchi ed erbe aromatiche. In bocca il sorso è tendenzialmente morbido, sviluppandosi fragrante e lasciando al palato una decisa scia sapida, terminando con un finale ben profilato e dalla piacevole nota mentolata di congedo. Di proprietà della Barone Pizzini, stimata cantina franciacortina da sempre sensibile all’ambiente, che l’ha costituita nel 2002, Pievalta ha saputo distinguersi da subito per la produzione di Verdicchio autentici e personali, dalla cifra stilistica ben leggibile e coerente, capaci anche di dimostrare le spiccate doti di longevità del Verdicchio, sicuramente tra i vitigni a bacca bianca più significativi del ricco panorama varietale del Bel Paese. Pievalta nasce, appunto, nel 2002 grazie a Barone Pizzini, che acquista prima 24 ettari a Maiolati Spontini e poi 5,5 ettari a vigneto sul Monte Follonica a San Paolo di Jesi. Nel 2018 vengono acquisiti altri vigneti a Montecarotto e a Cupramontana ed oggi l’azienda dispone di 30,4 ettari a vigneto. Ad Alessandro Fenino, enologo con alle spalle alcune vendemmie in Barone Pizzini, viene affidata la direzione del progetto, che da subito adotta il biologico in vigna, per poi, nel 2005, approdare alla biodinamica. E Pievalta diventa così, nel 2008, la prima azienda biodinamica certificata nelle Marche. Nel 2008 Alessandro Fenino viene affiancato da Silvia Loschi, sua collega in Barone Pizzini ed ora compagna di vita, che si occupa dell’ospitalità, delle visite guidate e delle relazioni sul territorio. Pievalta prende il suo nome dalla piccola Pieve posta all’ingresso della proprietà. La sede della cantina si trova a Maiolati Spontini e i suoi vigneti sono distribuiti tra le località di Maiolati Spontini, appunto, Montecarotto, San Paolo di Jesi e Cupramontana, in tre areali specifici: Monte Schiavo, Montecarotto e Monte Follonica. Sul Monte Schiavo, nel comune di Maiolati Spontini, ci sono 13,1 ettari allevati a Verdicchio e 1,3 allevati a Montepulciano, divisi in otto parcelle, gestite singolarmente. A Montecarotto, in contrada Busche, si trovano 4,4 ettari, due parcelle coltivate a Verdicchio. Il terzo sito è sul Monte Follonica, un’altura da cui si vede il mare, con i vigneti che giacciono su due opposti versanti di questo monte a loro insistenti sui castelli di San Paolo di Jesi e di Cupramontana. Sul versante di San Paolo di Jesi si trovano 5,30 ettari vitati a Verdicchio, sul versante di Cupramontana, ci sono invece i vigneti che occupano una superficie di 6,3 ettari a Verdicchio, impiantati nel 2019-2020.
(fp)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025