Marinella Camerani è nome noto a Verona: donna vignaiola dagli anni ‘80, ha tenacemente portato avanti la sua personale idea di vino, strettamente legata alla vita rurale e al mero accompagnamento in cantina di ciò che il duro lavoro in vigna offre. Corte Sant’Alda, quindi. Metafora di biodinamicità, zonazione e Valpolicella (più che Amarone). Adalia è una nuova scommessa nata poco meno di 10 anni fa: stessa filosofia, stessa valle, ma vini più immediati, seguendo un’idea della figlia Alda. Ed ecco Singan (Garganega, Trebbiano di Soave e Chardonnay), che fa dei processi ossidativi la sua forza: colore caldo e vivo, profumi fragranti e avvolgenti, sorso accattivante.
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