Giovanni Allegrini era già riconosciuto una generazione fa come uno dei pionieri del vino di qualità, ma Franco Allegrini potrebbe facilmente conquistare una fama ancora più importante. Ancora giovanissimo, alla fine degli anni ’80 già sperimentava i tonneaux in cantina e studiava nuovi approcci all’appassimento delle uve da fermentare. Ormai, trent’anni dopo, la rivoluzione è stata completata: vigneti a filare al posto delle pergole, nuove varietà migliorative nel blend, vini che abbinano l’inconfondibile dolcezza e volume dell’Amarone con un indiscutibile eleganza, fragranza, e armonia. In numeri importanti: 150.0000 bottiglie, vendute in tutto il mondo.
(Daniel Thomases)
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