Prima che Zonin, nel 1979, acquistasse la proprietà di Barboursville,nella Shenandoah Valley, in Virginia, negli Stati Uniti orientali, poco sotto la Pennsylvania e poco sopra il North Carolina, la produzione del vino era in questa parte degli Usa praticamente inesistente. Con l’esempio di Barboursville Vineyards, guidata dall'enologo piemontese Luca Paschina, la Virginia è diventata il quinto Stato produttore di vino, dopo California, Oregon, Washington e New York. Oggi Barboursville Vineyards conta cento ettari vitati e la produzione complessiva viaggia oltre il milione di pezzi. Le varietà più coltivate, naturalmente sono i vitigni internazionali, Cabernet Franc, prima di tutti, ma sono stati impiantati anche vitigni italiani, come il Nebbiolo ed il Vermentino.
Nel bicchiere l’Octagon 2009, oggeto del nostro assaggio, è vino che racconta un naso profondo e compatto, a suo modo affascinante e capace di incrociare frutto rosso e spezie orientali. In bocca è potente, per ricchezza materica e per tenore alcolico. È un vino polposo e sul finale tende ad allargarsi ulteriormente.
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