L’idea di questo Brut Nature Riserva 2006 sboccato nel 2020 si deve da un incontro tecnico organizzato nel 2016 fra enologi e colleghi vignaioli, per testare la capacità di invecchiamento degli spumanti della cantina Bellaveder. Si sboccarono diversi dosaggi e diverse annate per stabilire infine che la capacità del vino di mantenere viva la fragranza andava in qualche modo valorizzata. Nacque così l’idea di un primo cofanetto di 3 annate uscito a Natale 2020 che conteneva il Nature Riserva 2006 e 2007 e il Brut Riserva 2008: un divertissement che si ripeterà ogni volta che si riusciranno a mettere da parte sufficienti etichette da una produzione modesta. Bellaveder possiede infatti 12 ettari a vigneto (distribuiti fra il “Mas Picol” a San Michele all’Adige e i 4 ettari di vigna San Lorenz a Cavedine, in Val dei Laghi), da cui ricava un massimo di 100.000 bottiglie, divise in 16 etichette che si compongono di diversi vitigni locali ed internazionali. Ma il Nature Riserva 2006? Accogliente e vivace, fruttato e floreale con note di gesso e burro, sviluppa una spiccata mineralità al sorso, arricchito da note speziate e ammandorlate nel finale.
(ns)
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