Beringer è una azienda di enormi dimensioni vista dall’Italia: cantine chilometriche, centinaia di addetti e una produzione di quasi 200 milioni di bottiglie. Negli Stati Uniti, però, Beringer si colloca tra le aziende medio-grandi, rappresentando uno dei punti di riferimento della produzione enologica a stelle & strisce. Ne è un buon esempio questo Zinfalden, addirittura didascalico nel delineare lo stile californiano, fin dai profumi dolci e accattivanti, preludio ad una bocca cremosa, avvolgente e aromaticamente intensa. Il vino è ottenuto da un vitigno, lo Zinfalden appunto, che fino a pochi anni fa era considerato uno dei rari autoctoni della California. Uno studio sul DNA della Davis University of California ha poi rivelato la parentela di questa uva con il Primitivo di Puglia, e, successivamente, la discendenza sia dello Zinfandel sia del Primitivo da una varietà della Croazia, il Plavac Mali. Una scoperta che è stata importante anche per il buon successo commerciale dei vini pugliesi di questa tipologia in Usa, che sembrano incontrare perfettamente i gusti dei wine lovers californiani.
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