La Tenuta di Bibbiano vanta una storia enoica che supera i sessanta anni nella sottozona di Castellina in Chianti ed incarna un modello stilistico molto chiantigiano, senza inutili orpelli ma chiaramente ispirato dalla tradizione dell’areale. Merito dell’impronta inconfondibile di Giulio Gambelli, ma anche del mantenimento di una precisa cifra stilistica e di un particolare carattere dei vini da parte di Stefano Porcinai (ed attualmente della consulenza di Maurizio Castelli nel solco della continuità). Oggi l’azienda è condotta dai fratelli Tommaso e Federico Marrocchesi Marzi, che hanno soprattutto pensato a conservare, opera meritoria, quel classicismo produttivo che, specie nel recente passato, è tornato vigorosamente a contraddistinguere le produzioni migliori del Chianti Classico. Paradigmatico dal punto di vista dell’idea “gambelliana” di Chianti Classico, la Riserva Vigna del Capannino 1999, evidenzia profumi fini ed austeri, ancora ben in primo piano, benché siano accompagnati da nette note terziarizzate. In bocca, il vino sembra meno minacciato dal tempo, esibendo un gusto ancora scattante, articolato e tonico.
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