Frutta a polpa bianca, ma anche limone, un soffio di fumo, spezie e lievito. Questo il bagaglio aromatico, piacevolissimo e ricco, di uno Champagne di grande struttura ed eleganza. In bocca, chiara e rocciosa la sensazione agrumata, con una verve acida quasi tagliente e freschissima, persistente il perlage finissimo. Per nulla presenti sentori ossidativi o elementi che ne pregiudicano l’integrità. Uno Champagne di grande spessore per ancora parecchi anni. Un millesimato 1999 che si rivela sorprendentemente grande a dispetto dell’annata non proprio memorabile. In poche parole, spettacolare. È questa l’ultima esperienza con la Cuvée Nicolas Francois Billecart, creata nel 1964 per commemorare il fondatore della casa. Il suo assemblaggio comprende un 60% di Pinot Nero (da vigneti Grand Cru della Montagne de Reims) e un 40% di Chardonnay (da Grand Cru della Côte des Blancs). Molto classico come questa bottiglia firmata da questa prestigiosa Maison.
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