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LA GRIFFE

Bisol, Docg Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Campea Extra Brut 2024

Vendemmia: 2024
Uvaggio: Glera
Bottiglie prodotte: 30.000
Prezzo allo scaffale: € 16,00
Proprietà: Ferrari F.lli Lunelli
Enologo: staff tecnico aziendale
Territorio: Valdobbiadene - Rive di Campea

Sebbene la famiglia Bisol possegga una storia decisamente antica, che comincia nel XVI secolo, i passi fondamentali del suo cammino enoico iniziano nel 1875, quando l’attività vitivinicola della famiglia fu avviata da Eliseo Bisol. Fu la Prima Guerra Mondiale ad interrompere il già florido commercio di vino di Eliseo, che fu però ripreso e sviluppato negli anni Venti del secolo scorso da suo figlio Desiderio. Nel Secondo Dopoguerra, poi, Desiderio, detto “Jeio”, si concentrò sull’acquisto di importanti appezzamenti tra Cartizze e Valdobbiadene e dette un’organizzazione più articolata alla sua azienda, dividendo i compiti fra i suoi quattro figli a seconda delle loro competenze: Antonio per la parte amministrativa, Eliseo per quella enologica, Aurelio per quella viticola e Claudio per la parte della gestione generale. Un assetto aziendale moderno che è arrivato ai nostri giorni con l’ultimo discendente della famiglia, Gianluca Bisol (figlio di Antonio) erede di quella pionieristica attenzione organizzativa, che è rimasta anche dopo l’acquisizione di Bisol da parte del Gruppo Lunelli - top player del panorama enoico nazionale che non ha bisogno di presentazioni - nel 2014. Oggi, la cantina con sede nella frazione di Santo Stefano a Valdobbiadene, ormai riferimento fondamentale per gli appassionati delle bollicine trevigiane, produce 1,8 milioni di bottiglie, di cui una buona parte a Prosecco Superiore (divise fra la linea “Bisol1542” - composta dalle etichette “Cartizze”, “I Gondolieri”, “Rive di Campea”, “Molera”, “Crede” e “Relio” - e la linea “Jeio” con il Valdobbiadene Prosecco Brut e il Valdobbiadene Prosecco Extra Dry, leggermente più dosati), realizzati nella nuova “Cantina dei Cru”, che si affianca a quella storica. 100 sono, invece, gli ettari a vigneto di proprietà - suddivisi in 20 diversi appezzamenti posti in alcune delle più significative aree della denominazione e di media dall’estensione di poco più di un ettaro, caratteristica che contraddistingue la particolare conformazione dell’areale storico di Valdobbiadene. Il Prosecco Superiore Extra Brut Rive di Campea è ottenuto a partire dalle uve Glera del vigneto aziendale dall’estensione più ampia (8 ettari), dai suoli caratterizzati da arenaria e marne, con i filari piantati ad altitudini tra le più marcate della denominazione. La versione 2024 profuma di mela e pesca, con tocchi lievemente floreali e agrumati. In bocca il sorso è immediatamente piacevole, allungandosi grazie ad un buon incontro tra sapidità e acidità che gli conferiscono anche dinamismo e profondità, fino ad un finale fragrante ed ancora agrumato.

(fp)

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