Bollinger Champagne Special Cuvée

Bollinger non ha bisogno di presentazioni, si tratta di una delle migliori Maison della Champagne e i suoi vini sono da anni nel cuore degli appassionati. La casa Bollinger fu costituita nel 1829 ad Ay per opera di Joseph Bollinger, tedesco di Württemberg, Hennequin de Villermont e Paul Renaudin, un cittadino locale che però abbandonò abbastanza presto l’azienda anche se il suo nome in etichetta sarebbe rimasto fino agli anni ‘60 del diciannovesimo secolo. Joseph Bollinger, fu il primo ad esportare, nel 1865, lo Champagne moderno in Inghilterra, tanto che in Gran Bretagna gli Champagne Bollinger sono affettuosamente conosciuti come “Bolly”, così come lo intendiamo oggi. La direzione dell’azienda è passata di mano in pochissime occasione, sempre a causa del decesso del vecchio amministratore e sempre a favore di un membro della famiglia. Dopo Joseph Bollinger fu la volta di Jacques, il nipote, e, durante la seconda guerra mondiale, di sua moglie Lily. “La Tante” Lily, come venne soprannominata, continuò a condurre l’azienda fino alla sua morte, nel 1977, girando per i vigneti con la sua bicicletta. A sostituirla come presidente ancora un nipote, Christian Bizot. Nel 1991, per mettere ordine nella gran confusione che la fama degli Champagne aveva ormai raggiunto, Bizot pubblicò la Carta dell’etica e della qualità, autentica bibbia per i produttori della zona. Oggi la Maison possiede 140 ettari, per una produzione complessiva di 2,8 milioni di bottiglie, e quasi tutti nella montagna di Reims ad Ay. Da questi terreni l’azienda ricava quasi il 70% delle uve necessarie alla sua produzione. Ben il 60% dei vigneti di proprietà è Gran Cru e il 30% è classificato come premier Cru. La Bollinger tradizionalmente vinifica solo la prima spremitura delle uve, rivendendo la seconda Cuvée ad altre cantine. Il riposo sulle fecce è di minimo tre anni per i vini non millesimati. La Special Cuvée è uno Champagne non millesimato che viene fermentato in acciaio. Grazie alla malolattica il vino è rotondo e morbido, il corpo è ben pieno, con palato secco e un finale lungo e persistente. Siamo di fronte a una pura espressione di stile con risultati di qualità che ogni anno si mantengono ad un livello eccellente.